L’uomo di Pitti Immagine 88

Come tutti i fashionisti sapranno già, dal 16 al 19 Giugno Firenze ospiterà Pitti Uomo 88 per farci scoprire le tendenze e le collezioni della moda uomo per la prossima primavera/estate.

Le anticipazioni sono praticamente dovunque, ma noi di webelieveinstyle, invece, vogliamo provare ad immaginarci l’uomo Pitti Immagine 88.

Si parte allora dal capo cult che ogni uomo ha nel suo armadio: la giacca. Anche l’uomo shabby (non chic) ne ha almeno una.

Spiccano quelle di Paoloni, marchio del celebre gruppo Manifattura Paoloni, esempio di eccellenza tutta italiana, operante nel settore dell’abbigliamento sia uomo che donna da oltre trent’anni e tra le poche aziende italiane con fatturato perennemente in crescita.
A loro è andato il Cribis D&B rating 1 “Most Reliable” nel Novembre 2014: per noi comuni mortali, basti sapere che è la più alta valutazione finanziaria e di affidabilità commerciale che un’azienda possa avere nei rapporti B2B (business to business).
In altre parole, Paoloni è al momento sinonimo di stabilità e affidabilità.

Allo stesso gruppo, peraltro, fanno riferimento MSGM, Manuel Ritz e Montecore.

La giacca di Paoloni è in cotone, lana o lino, con tagli d’ispirazione anni ’70.
L’uomo Pitti 88 potrà scegliere l’evergreen del check e della riga oppure azzardare con l’effetto denim realizzato sulla giacca sia “tinta in capo” che reversibile o con impunture a contrasto.
Paoloni immagina l’uomo “tradizionale” con i suoi toni del blu, beige e marrone ma anche l’uomo “audace” che sceglie l’arancio, il giallo o il rosso per le sue giacche.

Per l’uomo che fosse in cerca di abiti da cerimonia e pantaloni “da occasione”, il brand propone “Paoloni Black Label”, una mini collezione dal gusto sartoriale realizzata in tessuti preziosi quali seta e lana finissima, con abbinamenti su rever e bottoni di raso opaco in tinta o in contrasto nei toni del nero, del panna e del beige chiarissimo.

L’uomo Pitti 88 è anche caleidoscopico, grazie ai capi di Manuel Ritz: il mondo di Ritz è colorato, irriverente ed elegante. La proposta per la prossima primavera/estate è un total look fatto di pantaloni e bermuda in jersey, T-shirt e camicie, giubbotti in ecopelle, caban, spolverini.
Il tratto peculiare della collezione è, senza dubbio, il fil coupè che conferisce una morbidezza impalpabile ai capi con il suo effetto spugna nobilitata.
A festeggiare la nuova icona del brand ci sarà lo Chef Enrico Panero con le sue creazioni culinarie pensate apposta per il brand e che saranno dispensate proprio durante Pitti 88.

Al momento di scegliere le sue scarpe l’uomo Pitti di webelieveinstyle ha una vastissima scelta, sia per suoi attimi sporty, sia per quelli eleganti: non direbbe mai di no ad un paio di Vittorio Spernanzoni da indossare in “combin” con una giacca di Paoloni, o ancora ad un paio di Bruno Bordese con i bermuda di Manuel Ritz.

In perfetto equilibrio tra tradizione ed innovazione, Vittorio Spernanzoni arriva a Pitti 88 con una collezione di scarpe ispirata alle tonalità mediterranee, con pellami morbidi, scamosciati e intrecciati con cuciture ornamentali in stile norvegese.
L’iconica forma arrotondata e allungata rimane anche per la prossima primavera/estate mentre la costruzione Gooyear Welted si trasforma in chiave più leggera ed estiva.

Ispirato invece all’uomo di Mad Max, il film più atteso dell’anno, Bruno Bordese regala all’Uomo Pitti 88 una sneakers apocalittica, d’ispirazione military & rock.
Anche se la collezione è sperimentale, la qualità, l’artigianalità e il dettaglio si confermano protagonisti di una sneakers dal forte impatto visivo.

Caratteristica della sneakers Bordese per la prossima stagione è l’alta customizzazione: sulla tela bianca della scarpa un’abile artigiano dipinge a mano esprimendo la propria creatività.
L’uomo Pitti 88 potrà scegliere anche tra loafer, deserts boots e sneakers in vitello, karibù e altri pregiati pellami nei toni del verde, kaki e nero.

Per i più eccentrici e creativi soccorrono anche le sneakers di Brimarts con la loro tomaia intrecciata, i lacci in cotone e le nappine in vitello: per veri “runner” quotidiani, grazie al fondo in EVA che rende la calzatura estremamente leggera.

Ma è noto che l’uomo di webelieveinstyle è stiloso, non a caso: perciò non potrà lasciare a casa la silk bandana di FUUXXI°, versatile alternativa alla cravatta. Un fazzoletto in twill di pura seta dalle fantasie patchwork di autentica ispirazione anni ’70 e in colori accesi, da indossare intorno al collo.
E se proprio si volesse aggiungere una chicca, si potrebbe indossare l’anello ferma foulard in metallo brunito con la grande pietra ovale in diverse nuances.

Ispirazione anni ’70, made in Italy, tessuti pregiati, ma anche fibre moderne, reminiscenze military e sporty chic: tutto questo e molto altro a Pitti Uomo 88.
Intanto, in attesa di vedere i looks, siamo sicuri che vi sarete già fatti un’idea dei trend per la prossima stagione.

Foto testata: immagine ufficiale Pitti

Post your thoughts