Mi piace segnalare il nuovo, e non è certo una novità, anche quando racconta un mondo che non mi è vicino. Sicuramente se parlo di urban biking, anche se vi svelo che io la bicicletta la uso spesso nel mio paese natio, non sto citando un mondo di cui conosco regole e caratteristiche, però mi piace che queste nuove istanze, fenomeni non certo passeggeri, ma che stanno cambiando il modo di vivere di molte persone, entrino in questo sito. E lo fanno con un marchio giovane, quindi con qualcosa che rientra appunto nelle mie corde, che è De Wallen.
Il brand, tutto italiano, si rivolge ad una community di Urban Bikers, traducendo i valori di questa Tribe in qualità distintive. De Wallen is all about Form & Function & Family. E infatti la collezione abbina tessuti di prima qualità e trattamenti di ultima generazione per migliorare il comfort, la protezione e la resistenza dei capi in modo da assicurare prestazioni ottimali. Non a caso i fornitori di De Wallen sono nomi riconosciuti nel mondo dello sport e della moda di qualità.
Un marchio giovane sì, che però ha già le idee chiare, come rivela questa breve chiacchierata in cui i fondatori mi parlano dell’attuale collezione.
Il mondo cambia, ma può cambiare in meglio, e mi piace che questo ‘meglio’ arrivi anche dall’Italia.
Come è nato il progetto?
De Wallen nasce nel 2013 da un’idea di tre amici: Marco Romano, Filippo Morandotti e Francesco Verdinelli. Avevamo alle spalle una carriera in aziende del mondo della moda e dello sport ed una passione comune per le bici a scatto fisso. Durante i nostri viaggi in bici per andare a visitare i tanti amici biker dislocati in giro per il mondo, avevamo notato il prepotente emergere della figura dell’urban biker, un nuovo tipo di consumatore smart ed interconnesso con uno stile di vita dinamico, in cui la bicicletta non è solamente un mezzo di locomozione, ma anche un’icona di stile senza tempo, attraverso cui vivere a pieno la città.
Così, proprio da uno di questi viaggi di ricerca nasce De Wallen – la parola olandese che indica le mura delle città – un’idea che unisce manifattura artigianale Made in Italy e trattamenti tessili rivoluzionari appositamente sviluppati per conciliare un look trasversale e contemporaneo ed una performance ottimale per gli urban biker. Questi processi fanno largo uso delle nanotecnologie per arricchire look pensati per la vita in città, conferendo ai capi veri e propri superpoteri che ne amplificano rispettivamente le caratteristiche di visibilità, protezione e performance senza renderli invasivi.
I capi della collezione De Wallen hanno tutti features altamente tecniche, come la totale catarifrangenza, l’impermeabilità, la traspirabilità o la resistenza all’abrasione. Il punto di forza è che questi trattamenti non impattano il look and feel, sempre trasversale, moderno, premium e cosmopolita. Per la ricerca e sviluppo delle collezioni ci avvaliamo del supporto di tribe di biker dislocati nel mondo, che ci comunicano la loro wish-list di caratteristiche da implementare e si offrono per il test dei prototipi una volta realizzati. In questo modo siamo sicuri di poter offrire prodotti “bikers approved” a trecentosessanta gradi.
Nonostante questo sia un mondo iper competitivo e non facile per dei marchi emergenti, De Wallen ha trovato un crescente seguito e si è evoluto da una linea di pantaloni ad un vero e proprio total look ed è oggi distribuito in selezionate boutique e concept store in Italia, Svizzera, Giappone e sul sito internet www.dewallen.it.
Mi raccontate la Collezione?
La collezione De Wallen f/w 2016 si intitola “Urban Bikers’ Warfare” e, fedele al proprio nome, si caratterizza per una reinterpretazione militare del mondo della bike culture. Abbiamo immaginato i ciclisti come moderni guerrieri che si riappropriano della strada e combattono le avversità dei mesi invernali grazie ai superpoteri nascosti nei capi. Questa suggestione non nasce per caso: nell’immaginario De Wallen infatti, il militare rappresenta il prototipo del commuter, l’eroe di ogni giorno che deve conciliare esigenze strettamente tattiche ad un’immagine impeccabile.
La collezione De Wallen f/w 16 esprime al massimo il mantra del brand per cui ad ogni dettaglio estetico corrisponde una funzione. Per questo la f/w 16 di De Wallen dà ampio spazio a silhouette provenienti da questo universo simbolico; field jackets, parka, pantaloni e felpe sono reinterpretati secondo i caratteri distintivi di design del brand, che mixa con disinvoltura materiali tecnici, tagli ergonomici e dettagli smart come tasche nascoste, cappucci a scomparsa, suspender interni, branchie dal gusto avant-garde: tutti piccoli accorgimenti che servono a migliorare l’esperienza di urban biking.
Un’ultima caratteristica della collezione è la massiccia presenza del pattern mimetico Vegetato in forza all’esercito italiano che, oltre a conferire al capo un appeal combat, rappresenta un chiaro tributo al Made in Italy, fil rouge dell’intero progetto.
Progetti Futuri?
Chiamateci pure sognatori, ma De Wallen è nato per dare un contributo deciso al consolidamento della scena urban bike. In questo senso crediamo che sia cruciale l’influenza del Made in Italy nel mondo e siamo convinti che il gusto italiano, unito alla leggendaria tradizione ciclistica che il nostro Paese può vantare, sia capace di dettare un vero e proprio stile di vita capace di pervadere, attraverso il sistema moda, i molteplici mondi che lo circondano, in primis arte, design e sport nel mondo. Ovviamente, la possibilità di rafforzare la penetrazione commerciale in nuovi mercati rappresenta il primo veicolo per questo tipo di seeding, ma di certo, in un sistema economico sempre più frammentato e networked, questo non è più sufficiente. Per questo crediamo che un ruolo cruciale sarà giocato dalla nostra piattaforma digitale, elevandolo da blog focalizzato sul bike lifestyle ad hub internazionale dematerializzato, capace di connettere per creare valore, veicolando nuovi ed entusiasmanti progetti e collaborazioni.
