Gli In & Out di Alessandro Sartori

Da sempre sono un grande estimatore del lavoro che Alessandro Sartori sta facendo con Z Zegna. Anche l’ultima collezione, quella per l’a/i 2011-2012, che ha sfilato il mese scorso a Milano, si è confermata all’avanguardia, all’insegna della ricerca, senza perdere di vista però che il prodotto andrà indossato. Ed io porterei nel mio guardaroba ben più di un capo Z Zegna.

Sartori, oltre a confermarsi una delle creatività votate alla moda maschile più incisive del momento, è anche persona di cultura, piacevole ed estremamente disponibile, per lo meno questa l’impressione da me ricavata nei pochi incontri avuti con il designer. Ammetto di rimanere sempre incantato dalla sua gentilezza e dai confronti dialettici avuti con lui.
Ho chiesto ad Alessandro per il blog i suoi ‘In & Out’. Ad inaugurare una nuova rubrica che ogni tanto vi proporrò con personaggi diversi.
 
Ne risulta un quadro preciso degli amori e dei disamori. Interessante e da scoprire. E sono molto onorato che abbia trovato il tempo per farlo. Grazie ad Alessandro. Hope you’ll enjoy it.
 
Un ritratto del designer Alessandro Sartori

 

IN

La creatività
Coccolarsi e coccolare
Una colazione a Parigi al Café de Flore
Cancellare un viaggio per comprare un quadro
Una cena in casa con gli amici
Una domenica da soli
La cucina tradizionale
Un pranzo con mia madre

 

OUT

I preconcetti
Alzare la voce
Le etichette
I cosiddetti luoghi ‘in’
I ristoranti ‘alla moda’
I restii al cambiamento
Tutto ciò che è ‘fake’
Il gossip

 

 

Per saperne di più del lavoro di Alessandro Sartori www.zzegna.com e www.zzegnablog.com 

 

Una proposta Z Zegna per l’a/i 2011-2012

 

 

 

 

  1. ALESSANDRA CARRER Rispondi

    Ciao Stefano, concordo con tutto ciò che hai sritto di Alessandro, non è solo una tua impressione… è molto piacevole ed estremamente disponibile, ma io aggiungerei anche Umile….cosa molto difficile in questo ambiente.

  2. Elena Rispondi

    adoro adoro adoro Alessandro, la sua energia e la sua positività. E carinissima questa tua nuova rubrica (certo, non potevi iniziare meglio!)

  3. Donatella Rispondi

     Spero sia una rubrica che proporrai più di "ogni tanto"! :DIl Café de Flore?Bè certo non un caffè a caso di Parigi! Ottima scelta!Sono d’accordo su tutti gli OUT. Gli IN ok,tranne per uno. Non cancellerei mai un viaggio per comprare un quadro. :)

  4. Stefano Guerrini Rispondi

    @Alessandra hai ragione…e l’umiltà è davvero merce rara in giro (direi in qlsiasi ambiente)…:O)@Dona io per un Warhol rinuncerei subito ad un viaggio, ehehehhe :O)

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