Ho “in testa” il made to measure. Borsalino e la nuova era della personalizzazione

Nuove frontiere della personalizzazione.

In principio fu l’abito, fulgido simbolo di quell’eleganza maschile che trova radice e compimento in un’esclusività che non significa snobismo, ma piuttosto volontà e carattere.
Fu poi la volta della camicia, cui seguirono la cravatta e via via, fino all’ultimo particolare di stile. 

Il mondo della moda maschile rivive negli ultimi anni un forte ritorno al made to measure, recuperando importanti sensazioni legate all’antica arte della sartorialità di bottega, maestria soffocata nell’epoca post industriale dall’avvento della così detta “moda di massa”.
Parole come ricercatezza, qualità o esclusività rinascono quindi a nuova vita, slegandosi da sensazioni borghesi o elitarie e interpretando piuttosto quel giusto desiderio di bellezza che negli ultimi ha rianimato la moda maschile.

Il settore degli accessori non poteva, ovviamente, rimanere inerme di fronte ad una tale rivitalizzazione, a maggior ragione in un settore, il fatto su misura, nel quale l’accessoristica maschile ha sempre vantato una conoscenza e un’esperienza imparagonabile.
Fulgido esempio su tutti è Borsalino, la mitica maison di cappelli fondata ad Alessandria nel 1867 da Giuseppe Borsalino, il famoso “u siur Pipen”, da allora sinonimo di “il cappello” in tutto il mondo. 

Nel pieno rispetto del suo DNA e del più puro Made in Italy, Borsalino ha, infatti, deciso di inaugurare un nuovo servizio made to measure per tutti i suoi clienti, in esclusiva presso la boutique di via Sant’Andrea a Milano.
Grazie ad antiche forme di legno recuperate ad Alessandria dall’archivio di Giuseppe Borsalino, le stesse forme sulle quali il fondatore modellava i suoi primi capolavori, la boutique si munirà di un nuovo reparto per il su misura, andando quindi ad esaltare quella artigianalità e quella esclusività tipica del guardaroba maschile. 

Tre i capisaldi del nuovo progetto Borsalino: tre misure di tesa, cinta di tre o quattro centimetri e fascia interna in pelle o canneté.
Il servizio, che per ora prevede l’utilizzo esclusivo di un feltro di qualità suprema foderabile o meno secondo le esigenze del cliente, prevede ben trentatré varianti di colore del feltro e trentotto colorazioni differenti per la cinta: una palette superba che comprende oltre ai classici grigi, blu e marrone anche colori freschi e allegri come il rosso, l’azzurro o il giallo in diverse varianti e tonalità. 

Un tocco di lusso per il finale: il cappello potrà anche essere personalizzato ulteriormente con le iniziali del cliente, stampate all’interno del cappello con una preziosa lamina oro 18 karati. 

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