La spring/summer 2019 di MRZ: un viaggio tra knitwear e modernità

Per la sua capacità di “promuovere la tradizione della straordinaria produzione italiana della maglieria, iniettandola con un senso di divertimento ed un’attitudine moderna”. 

È così che Simona Marziali, designer di MRZ, ha vinto l’edizione 2018 di ‘Who is on next?’, il prestigioso progetto di scouting di nuovi talenti nazionali ed internazionali, organizzato da AltaRoma in collaborazione con Vogue Italia.

MRZ racchiude in sé tutto il fascino e la raffinata tradizione della maglieria italiana che, da sempre, Simona ha respirato ed imparato a far propria, anche grazie al know how accumulato in ambito tessile dall’azienda di famiglia, per poi creare qualcosa di personale ed unico.

Ma non solo ‘Who is on next?’, tra i traguardi di MRZ ci sono anche il Premio Franca Sozzani e il Penelope Prize, mentre proprio ad AltaRoma, la designer ha presentato alcuni pezzi della sua nuova collezione spring/summer 2019.

Si tratta di un nuovo progetto che trae ispirazione da una vecchia scatola di biglietti aerei. Le destinazioni migrano così dalla carta sulla stoffa delle felpe e delle T-shirts, sotto forma di stampe bold.
Una collezione che si sviluppa infatti attorno al motivo del viaggio, inteso come stato d’animo, continua evoluzione e cambiamento.
Da questo punto di vista il design destrutturato degli abiti trasmette l’idea di flessibilità e dinamismo, sottolineando il desiderio di trasformazione, così come i tagli oversize e la commistione di femminile e maschile, in un’ottica genderless, mentre la palette cromatica spazia dai colori neutri come polvere, sabbia e color carne a tinte fluo e vitaminiche quali turchese, rosso, verde ed arancio, richiamando inoltre l’architettura dei moderni aeroporti internazionali.

Ma l’idea di viaggio coinvolge anche il concetto di tempo, nella sua concezione più intimistica di dialogo tra passato, presente e futuro, il quale si traduce nell’alternanza e giustapposizione di materiali tecnici da un lato, tra cui nylon, polipropilene ma anche plastiche leggerissime e, dall’altrotessuti più classici e tradizionali, spesso rubati al guardaroba maschile.

Rete e trasparenze sono mixate così a check pattern, sempre attraverso un’attitudine chiaramente sporty, ma anche ironicaevidente nelle fur shoes.  

MRZ comunica dunque un’idea di femminilità sofisticata, dinamica e duttile e perciò, profondamente contemporanea, sempre in viaggio alla ricerca emozionante di sé stessa.

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