Nina Ricci p/e 2017: parigina nell’animo, rinnovata nello stile

Uh là là, che meraviglia!
Ebbene sì, nel mezzo dei ritmi frementi delle varie fashion week, nella mischia delle proposte ferventi d’innumerevoli trend, tra i mille trasformismi che solcano passerelle e riviste patinate, fra avanguardie e classicismi, opulenze e minimalismi: voilà, eccola qui, l’eleganza très chic eppur confortevole da sempre serbata nei desideri femminili. 

Qui, dove? Ma à Paris, ça va sans dire!
E, ad esser più precisi e felicemente sorpresi: presso la maison Nina Ricci, ad opera di Guillaume Henry, che ha appena profuso cotanti pregi nella collezione Primavera-Estate 2017.

Mais oui, proprio quella Nina Ricci: la casa di moda la cui lunga storia virtuosa di grande successo è impressa nelle memorie pregiate della couture francese, tra i grandi nomi eccellenti che ancora ci fan sospirare per la sofisticatezza sognante delle loro creazioni.
E la cui sede è ancora incastonata nel cuore della Ville Lumière, da dove ancora persegue e prosegue un ideale di moda e bellezza che avvolge la donna nella raffinatezza, la accarezza di romanticismo, e al contempo la accompagna nella nostra contemporaneità assai svelta ed efficiente.

Tutto questo accade nella collezione p/e 2017 con quella naturalezza che è Parigina nell’essenza, unita a quel buon grado di sensualità che ha come risultato ammirevole il glamour nonchalant: orchestrato magistralmente in una raccolta di creazioni che vanno a comporre un’opera pressoché perfetta da intendersi come guardaroba dove davvero non manca nulla. 

Dagli accenni pratici d’ispirazione quasi atletica nelle canotta, nella camicia a righe e nel bomber, agli echi mascolini di rigorosità morbida in giacche e capispalla, dagli abiti da lavoro tradotti in pantaloni cargo, alla ricercatezza che quegli stessi pantaloni assumono divenendo più over o più o slim, o ancora fluenti come gonne, ma sempre appaiati a qualcosa di lieve come le bluse, cui segue la leggerezza degli abiti percorsi dai giusti sprazzi di romanticismo fascinoso.
Ovvero gli orli di pizzo, i ricami a mano, i bagliori delle paillettes: dettagli di sofisticatezza che si aggiungono alla nobiltà dei materiali eccellenti, alla palette che s’ispira ai tramonti esotici e agli accessori come le borse, che son già dei must-have annunciati.

Insomma, c’è tutto l’essenziale assolutamente bello e ben fatto: tutto quel che una Parisienne autentica o aspirante tale possa bramare.

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