Play My Songs! La tracklist di Alessandro Manzi e Caterina Coccioli

Se avete seguito il progetto del Webelievinstyle Pop-Up Shop  sapete che uno dei marchi da me voluto -e da me molto amato- è stato Il Sistema degli Oggetti, fondato da Alessandro Manzi, Anna Lottersberger e Caterina Coccioli . Stimo moltissimo la creatività di questi ragazzi e ho seguito anche il percorso della capsule collection proposta solo da Alessandro e Caterina, che con il nome ILS è stata fra i marchi finalisti all’edizione maschile di ‘Who’s on next?’ al Pitti  appena trascorso. La collezione vanta fra l’altro come sponsor ufficiale il prestigioso tessutificio Limonta e si ispira alle origini della cultura americana, all’abbigliamento da lavoro, alle “divise” della contestazione  giovanile, ma soprattutto a quelle più rilassate degli adolescenti della West Coast protagonisti della visione di Creig Stecyk o degli scatti di Hug Holland. La collezione guarda a Venice dai ‘70 agli ‘80, allo stile innato dei protagonisti del movimento surfer e skater, e ancora alla spontaneità graffiante delle opere dei new young American Artist come Nate Lowman, Dan Colen, Reena Spauling, Dash Snow.

Parlando con Alessandro Manzi ho pensato fosse la persona giusta, per cultura, immaginario e creatività, per riprendere la rubrica ‘Play My Songs’, che avevo già lanciato a fine maggio con i Co|Te. Per cui ho chiesto ad Alessandro le sue dieci canzoni preferite, lui ha ovviamente coinvolto anche Caterina, la più silente dei due, ma sempre molto presente. Ed ecco cosa mi hanno inviato.

Io ho avuto modo di scoprire un paio di pezzi che non conoscevo, di sorridere dei commenti di Alessandro e Caterina per ogni canzone e trovo tutto in sintonia con il mondo creativo di ILS. Spero piaccia anche a voi! Enjoy.

1) Nirvana – The Man Who Sold the world. La canzone da far andare su i titoli di coda. La trovate qui.

2) Gang of Four – Damaged Good. Essere ragazzi a Leeds nel 1977. Eccola.

3) The Vaselines – Son of a gun. Senti ancora ciò che provavi a 13 anni? La canzone è qui.

4) Jefferson Airplane – Somebody to love. Come i Coen Bros in ‘ASerious Man’. Amen.

5) The White Stripes – In the cold cold night. L’unica canzone cantata da Meg in ‘Elephant’.

6) Troggs – Wild Thing. So hot. Davvero!

7) Nina Simone – Sinnerman. ‘But the Lord said. Go to the devil’ La trovate qui.

8) The Dead Kennedys – California Uber Alles. La Pergola come Dogtown! 

9) The Pixies – Lovely day. Certe canzoni sono fatte appositamente per dare sfogo al proprio ego esibizionista.

10) Sparklehorse – Wish you were here. Brufolosa pubescente. Il video è qui.

Immagini relative al look book della collezione ILS (Caterina Coccioli e Alessandro Manzi) per la p/e 2012.

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