The B. p/e 2017: ragione e sentimento di un guardaroba metropolitano

Prendendo in prestito una celeberrima affermazione incastonata nel nostro pensare tradizionale, e in un gesto di squisito egoismo fashion traslandola nel nostro riflettere sui massimi sistemi stilosi, verrebbe proprio da dire che: il talento creativo non ha età!
Eh beh, oramai sarete ben avvezzi all’entusiasmo che la penna che scrive queste parole serba nei confronti di quelli che una rigorosa gerarchia tende spesso a definire sbrigativamente “giovani”: ebbene, al di là dei conti anagrafici spesso si aprono scenari  di moda sorprendenti, dove lo sguardo si aggancia alla contemporaneità per tradurla in forme da indossare libere da regole massificanti e immerse in un’affascinante evoluzione d’innovazione.
Voilà un nuovo esempio emerito di tale gioventù creativa virtuosa: il brand The B. by Federico Barrazzo e la sua collezione p/e 2017!

Come mai una così lunga argomentazione d’introduzione a favore di uno scivolamento dei confini d’opinione oltre lo steccato delle cifre anagrafiche?
È presto detto: Federico Barrazzo, colui che del brand The B. è intraprendente fondatore e creativo, appartiene alla generazione 1992, ha attraversato il percorso di formazione in Fashion Styling presso lo IED di Roma e ha dato subito forma a quel che l’istinto e la passione gli suggerivano in quanto alla creazione di moda.
Ovvero lo styling sussiste come professione, ma diventa anche una via che si fonde nel fashion design puro, quello che ha la qualità alta della sartoria made in Italy.

A far da fil rouge tra la prassi della composizione visiva e la predilezione per il fare materico e manuale è la passione, profonda e costante, per la ricerca estetica e le sue concretizzazioni inaspettate.
Basta infatti far scorrere lo sguardo sulle creazioni che compongono la p/e 2017 per sentirlo agganciato dalla forza di una bellezza particolare, dove protagonisti sono una lei e un lui cittadini metropolitani che si scambiano ispirazioni e pezzi di collezione il cui stile è questione squisitamente personale, fatta di tagli netti e assenza di orpelli che son inni al minimalismo di superficie, in armonia con le forme d’eco geometrico che si fanno preludio delle particolarità di sostanza: i dettagli.

Come gli occhielli che compaiono sulle tasche o sui fondi dei pantaloni per ospitare il passaggio di fettucce in tessuto, che a loro volta attraversano gli scolli e trovano il paio nei prolungamenti delle bretelle a reggere cocktail dress più sporty che chic, bretelle che poi raddoppiano e s’incrociano sul retro dei crop top.
E ancora le cinte che allacciano in vita giacche di nylon impalpabile, al contrario della tangibilità brillante della palette composta di colori primari densi, temperati dalla delicatezza di toni più dolci.

Incontri e contrasti che si ritrovano anche negli accessori: borse-zaino e sacche da indossare per completare la sobrietà sorprendente del look firmato The B. !

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